La strategia “Farm to Fork”(“Dal produttore al consumatore”) della Commissione, elemento chiave del Green Deal, è stata pubblicata il 20 maggio 2020. La strategia sottolinea la necessità di passare ad un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente, e definisce iniziative, sia normative che non, per sostenere una transizione giusta, evidenziando anche l’importanza di migliorare la posizione delle imprese.
Lo scorso 19 ottobre i ministri dell’agricoltura dell’UE hanno adottato una serie di conclusioni sulla strategia “Farm to Fork” (F2F). Si tratta di messaggi politici che mirano a garantire cibo sufficiente e sostenibile, al contempo contribuendo a raggiungere la neutralità climatica dell’UE entro il 2050, nonché un reddito equo ed adeguato sostegno ai produttori primari.
A livello parlamentare è stato raggiunto un compromesso tra le Commissioni ENVI e AGRI che hanno pubblicato, il 17 dicembre, un progetto di relazione, in cui la strategia F2F viene accolta favorevolmente, come un atto fondamentale per garantire cibo sano e di qualità per tutti, prodotto e consumato nel rispetto del Pianeta:
- si sostiene un approccio olistico per affrontare i problemi dell’attuale sistema alimentare, garantendo al contempo la sostenibilità e l’efficienza dell’agricoltura europea e di tutti gli operatori dell’industria agroalimentare, in particolare le PMI e le piccole aziende agricole a conduzione familiare, incoraggiando la Commissione a tradurre quanto prima la strategia in azioni concrete
- è accolto con favore l’annuncio di una proposta di un quadro legislativo per sistemi alimentari sostenibili, come futura base per la definizione di una politica alimentare volta a ridurre l’impronta ambientale e climatica del sistema alimentare europeo e che consenta all’Europa di diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050.
- è accolta con favore la decisione di rivedere la direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi, sottolineando la necessità di ridurre le emissioni agricole, in particolare nei settori dei mangimi e dell’allevamento
- si chiede che i piani strategici nazionali della PAC garantiscano adeguato sostegno finanziario e incentivi per promuovere nuovi modelli di business green, in particolare incoraggiando le filiere corte e la produzione di qualità.
Lo scorso 5 gennaio Paolo De Castro, membro della Commissione per il Commercio Internazionale e designato come relatore, ha emesso il progetto di parere sulla strategia “Farm to Fork”, in cui si sottolinea il ruolo importante della politica commerciale dell’UE nella transizione verso sistemi agroalimentari più sostenibili, e si evidenzia il rischio di porre il settore agroalimentare europeo in una posizione di svantaggio competitivo in assenza di convergenza globale delle norme. Si invita, inoltre, la Commissione a presentare una valutazione globale dell’impatto degli obiettivi della strategia F2F, nonché misure proporzionate per mantenerne la competitività.
Entrambi i legislatori dell’UE saranno attivamente coinvolti nell’attuazione della strategia “Farm to Fork” attraverso iniziative legislative concrete, anche nel quadro della riforma della PAC.
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